“IL BRILLANTINO” di Leda, volontaria di Makeup Smile.

Il racconto di una giornata in ospedale di Leda, una volontaria di Makeup Smile.

Come probabilmente sapete, attualmente siamo in servizio nel reparto di psichiatria del Santissima Trinità di Cagliari. Io ci vado spesso, ma ricordo benissimo la mia prima volta lì.

Come ogni volta le pazienti erano inizialmente timide, una in particolare.Indossava un pigiama di pile viola e fissava il pavimento. Si è comunque avvicinata e, mentre noi sistemavamo il materiale, ci osservava. Quando ha scoperto che tra le nostre coccole non c’era solo il trucco ma potevamo sistemarle anche le sopracciglia ha deciso di accettare.

Si è seduta.

Ho iniziato a “pulire” le sopracciglia fermandomi di tanto in tanto per chiederle se le facessi male, i suoi occhi erano tanto tristi. Man mano che andavo avanti il suo sguardo si apriva,  iniziavo ad immaginarla moglie e mamma fuori di lì. La immaginavo ben vestita in giro con le sue amiche…

Una volta terminato si è vista, mi ha ringraziato ed è andata a sedersi vicino alla compagna di stanza. Non guardava più il pavimento. Che bello, pensai. L’hanno seguita altre pazienti e, dopo un po’, mi si è riavvicinata dicendomi  di aver cambiato idea e se potessi truccarla.

Non mi sembrava vero,  mi aveva più volte ripetuto inizialmente di voler al massimo sistemare le sopracciglia.

Mi ha dato carta bianca e ho iniziato  con un make-up sui toni del viola e dorato per i suoi grandi occhi. Mentre la truccavo parlava poco.

Una volta finito le ho dato lo specchio e li ho uno dei ricordi più belli del mio servizio; gli occhi (i suoi, ma anche i miei) hanno iniziato a brillare e lei ha sfoggiato un sorriso bellissimo. Se non fossi stata sicura perché davanti a lei, non avrei mai detto si trattasse della stessa persona che avevo notato appena arrivata. Dopo una mezz’ora che l’avevo avuta davanti, per la prima volta notai dal suo sorriso il brillantino che aveva nel dente.

In quel momento la stanza era illuminata, era arrivata la luce!

Dopo essersi ammirata per qualche minuto mi ha guardata e mi ha ringraziata; prima di andarsene mi ha salutata con un abbraccio forte e guardandomi negli occhi mi ha detto l’ennesimo Grazie.

Il giorno stesso proposi alle ragazze di creare un quaderno dei ricordi nel quale collezionare i pensieri di tutte coloro che da noi si fanno coccolare. Perché descrivere quello che si prova non è facile, ma condividere i loro ringraziamenti forse aiuta un po’ a capire perché tra mille impegni e problemi mai e poi mai rinuncerei a Makeup Smile.

Leda, Volontaria di Makeup Smile

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